Ernesto Bazzaro
(Milano, 1859 – 1937)
Ernesto Bazzaro è stato un eminente scultore italiano del XIX e XX secolo. La sua carriera artistica è stata caratterizzata da una profonda dedizione all'espressione artistica attraverso la scultura.
Dopo gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Bazzaro sviluppò uno stile scultoreo che si rifaceva alle forme classiche, ma che integrava anche elementi del simbolismo e del naturalismo emergenti. La sua maestria tecnica e la sua abilità nel catturare l'espressione umana gli procurarono ammiratori sia in Italia che all'estero.
Ernesto Bazzaro si distinse soprattutto per le sue sculture allegoriche e monumentali. Uno dei suoi lavori più celebri è la statua di Giuseppe Verdi, eretta a Parma nel 1913, che cattura l'energia e la passione del grande compositore italiano. Le sue opere spaziano da ritratti di figure storiche a composizioni simboliche che riflettono l'atmosfera culturale della sua epoca.
La sua carriera non si limitò alla produzione artistica, poiché Bazzaro fu coinvolto anche nell'insegnamento. Nel corso degli anni, insegnò scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera, influenzando molte generazioni di scultori emergenti.
Bazzaro fu attivo in un periodo di significativi cambiamenti culturali e artistici in Italia. Durante la sua vita, partecipò a numerose esposizioni e ricevette riconoscimenti per il suo contributo alla scultura italiana. La sua opera continuò ad avere un impatto duraturo, influenzando gli artisti successivi e contribuendo alla ricchezza del patrimonio artistico italiano.
Ernesto Bazzaro morì il 31 dicembre 1937 a Milano, ma il suo lascito artistico continua a essere riconosciuto e apprezzato, con molte delle sue sculture ancora visibili in spazi pubblici e collezioni d'arte in Italia e oltre. La sua dedizione alla scultura e il suo contributo al panorama artistico italiano lo collocano tra i grandi maestri del suo tempo.