Dorothea Tanning
(Galesburg, 1910 – New York, 2012)
Dorothea Tanning nasce nel 1910 a Gaelsburg, una cittadina di provincia dell'Illinois. Si stabilisce a New York nel 1936 e si guadagna da vivere come artista commerciale, producendo pubblicità per riviste. Fu a New York che vide la mostra Fantastic Art, Dada, Surrealism, al Museum of Modern Art. La mostra ebbe un effetto profondo su di lei e iniziò a dipingere in modo surrealista.
Nel 1941, colpito dalla sua creatività e dal suo talento nell'illustrare pubblicità di moda, il direttore artistico dei grandi magazzini Macy's la presentò al gallerista Julien Levy, che si offrì immediatamente di esporre le sue opere.
Tanning incontrò per la prima volta Max Ernst a una festa nel 1942.
Come racconta la Tanning nelle sue memorie, egli rimase incantato dal suo iconico autoritratto Birthday. I due giocarono a scacchi, si innamorarono e iniziarono una vita insieme che li portò a Sedona, in Arizona, e poi in Francia.
Il dopoguerra inizia a influenzare in modo significativo il lavoro di Tanning, soprattutto nel 1955, quando la sua opera cambia radicalmente per riflettere una visione più frantumata e frammentata delle sfaccettature multidimensionali della coscienza, della realtà e della mente.
Nel 1956 Max e Dorothea scelsero di vivere e lavorare in Francia. Sebbene Parigi fosse il quartier generale, preferivano la tranquilla campagna della Touraine e della Provenza.
Max Ernst morì il 1° aprile 1976 e Dorothea dovette affrontare un futuro di solitudine.
Continuò a creare arte in studio negli anni Ottanta, per poi dedicarsi alla scrittura e alla poesia negli anni Novanta e Duemila, lavorando e pubblicando fino alla fine della sua vita. Tanning è morta il 31 gennaio 2012, nella sua casa di Manhattan, all'età di 101 anni.